«Ogni volta che scatto una foto, il mio obiettivo è quello di riuscire a far vivere quell’immagine anche al di fuori di quel contesto. Che sia un ritratto a mia madre o una foto di moda non faccio mai distinzione, perché è tutto molto personale e non mi piace intendere una foto diversa da una altra. Generalmente mi viene in mente qualche idea, esco e inizio a inseguirla, cerco di pianificare il più possibile in anticipo, ma spesso mi trovo a dover rivedere i piani. Ritrarre le persone è per me è un potere enorme nelle relazioni e mi piace quel momento breve e intenso perché le stesse fotografie hanno questa qualità frammentaria. Ciò che trovo avvincente è l’elemento di mistero ogni volta».